Secondo la tradizione cristiana, l'acqua santa sacra denominata Zoodochos Pigi di Baloukli o Vergine Maria Baloukliotissa è stata scoperta attraverso due diverse versioni. Il primo, dall'imperatore Leone Magno, che quando era ancora un semplice soldato, incontrò un cieco alla Porta d'Oro di Costantinopoli che gli chiese dell'acqua; cercando udì una voce che gli indicava il punto dell'acqua sorgiva. Il cieco si strofinò gli occhi con l'acqua fangosa e fu guarito. Anni dopo, come imperatore, Leon sentì la stessa voce chiedergli di costruire una chiesa vicino alla sorgente, e così fece. Lo dedicò alla Vergine Maria e lo chiamò "Zoodochos Pigi (Primavera vivificante)".
Nella seconda versione, all'inizio del VI secolo Giustiniano costruì la chiesa vicino al luogo di caccia, una zona ricca di alberi e sorgenti. Là, in una visione, vide una piccola cappella, un prete e molte persone davanti a una sorgente, così costruì un monastero lì, usando i materiali avanzati di Agia Sofia. Nel XIV secolo, Nikiphoros Kallistos cita un elenco di 64 miracoli attribuiti alla sorgente. Lì si trovano le tombe dei Patriarchi ecumenici, l'acqua è considerata santificata fino ad oggi e il miracolo della Primavera si è diffuso in tutto il mondo ortodosso.
MADONNA FONTE DI VITA
Questa icona è realizzata con tecnica serigrafica di ultima generazione, con un minimo di quaranta passaggi di colori indelebili.
Sul retro sono presenti due fori che vi permettono di poterla appendere al muro o di posizionarla su un piano mediante un supporto già in dotazione.
L'icona è corredata da un certificato di garanzia e autenticità.